Si è costituito in Roma un “Comitato” per lo studio e la divulgazione della conoscenza del grande Pontefice Pio XII, nel cinquantesimo anniversario della morte – 9 Ottobre 1958 – 9 Ottobre 2008.
Trasmetto ben volentieri l’appello rivolto dal Dott. Avv. Emilio Artiglieri, Coordinatore e Segretario del Comitato, invitandoVi non solo ad aderire ma anche a divulgare questa lodevole iniziativa.
Andrea Conti
APPELLO
Si avvicina il Cinquantenario del transito del grande Papa Pio XII avvenuto in Castelgandolfo il 9 Ottobre 1958.
La Chiesa del Concilio è a lui debitrice non meno che a Papa Giovanni XXIII. Se si guardano le minute delle discussioni dei Padri conciliari il suo nome è citato in ben millecinquecento interventi. Nelle note dei documenti conciliari Pio XII è citato oltre duecento volte. È la citazione più ricorrente, eccezion fatta per le Sacre Scritture.
Il riconoscimento unanime delle virtù eroiche del Servo di Dio da parte della Congregazione per le Cause dei Santi l’8 Maggio del 2007 attende di essere sancito da Sua Santità Benedetto XVI.
Una migliore conoscenza e valorizzazione della figura di Pio XII contribuiranno alla corretta ermeneutica del Concilio Vaticano II. Infatti, secondo taluni, esisterebbe una linea di discontinuità tra la Chiesa preconciliare e quella successiva al Concilio. Coloro che privilegiano questa interpretazione tendono a contrapporre Pio XII a Giovanni XXIII, dimenticando tra l’altro il grande riconoscimento che questi fece nell’orazione funebre e nella prima enciclica “Ad Petri cathedram” definendolo “Doctor optimus, Ecclesiae sanctae lumen, divinae legis ad monitor”; sono i tre titoli che un’antifona liturgica del Messale romano conferisce ai Dottori della Chiesa. In realtà, come ha ricordato Papa Benedetto XVI nel discorso alla Curia Romana del 22 Dicembre 2005, non esiste una discontinuità nella storia della Chiesa, ma un processo lineare.
Papa Pio XII ha anticipato e preparato il Concilio, si pensi solo alla riforma liturgica da lui avviata con l’enciclica “Mediator Dei” o all’enciclica “Divino affilante Spiritu” sullo studio della Sacra Scrittura. Il Concilio ha quindi portato a conclusione quello che era stata avviato sotto il suo Pontificato. Non esiste una contrapposizione tra Pio XII e Giovanni XXIII, come aveva sottolineato Papa Paolo VI avviando contemporaneamente la causa di beatificazione dei suoi due predecessori.
Ricordiamo infine, che Pio XII ha lottato contro le ideologie e le dittature del suo tempo, restando a Roma quando tutte le altre autorità erano in fuga. Il motto del suo pontificato “Opus iustitiae pax”, sintetizza il sacrificio della sua vita per la pace attraverso la promozione della giustizia verso i più discriminati, consumato in umiltà e prudenza. I fedeli e i cittadini di Roma lo hanno scolpito nella memoria definendolo “Defensor Civitatis” come attesta la targa nella piazza a lui intitolata, antistante San Pietro.
I sottoscritti intendono costituire un Comitato al fine di diffondere la conoscenza della figura del Servo di Dio, approfondirne il magistero e incoraggiare le iniziative opportune a partire da quelle per il Cinquantenario della morte che cade il 9 Ottobre 2008 p.v.
Il Coordinatore e Segretario è l’Avvocato Rotale Dott. Emilio Artiglieri:
L’indirizzo del comitato è il seguente:
Dott. Avv. Emilio Artiglieri
Studio Artiglieri-Corsi
via Fulceri Paolucci de Calboli 54, int. 7/A
00195 Roma.
Le adesioni via email possono essere spedite al seguente indirizzo: