Chiesa Cattolica e nazionalsocialismo (Bollettino 2/2011)

Il Cardinale Clemens August von Galen, Arcivescovo di Münster da pochi anni proclamato Beato, figura-simbolo della resistenza cattolica al nazionalsocialismo, è il prelato che più degli altri si oppose, con le prediche e i fatti, alla politica razzista ed eugenetica di Adolf Hitler, per motivi non tanto politici quanto religiosi e morali. Diventando “avvocato dei diritti divini e della dignità umana”, il Cardinale von Galen smascherò e denunciò il progetto di eliminare le cosiddette “vite senza valore” – matti, handicappati, zingari, ebrei – proclamando che Dio avrebbe punito la Germania per questi crimini.

Con questo attacco, il prelato ruppe il falso consenso che appoggiava il regime ma suscitò le ire dapprima del capo nazionalsocialista Meyer, poi dell’ideologo Rosemberg ed infine dello stesso Hitler. Il Cardinale von Galen rischiò di essere internato e ucciso con l’accusa di alto tradimento e dovette arginare la repressione nazionalsocialista sul clero cattolico, che fu il ceto professionale tedesco più perseguitato. Va notato che, finita la guerra, egli difese il popolo tedesco dall’accusa di essere responsabile in blocco della tragedia.

Stefania Falasca, storica e giornalista, nel suo libro Un vescovo contro Hitler. Von Galen, Pio XII e la resistenza al nazismo, rievoca sinteticamente la battaglia – risultata infine vittoriosa – del Leone di Münster, com’era soprannominato il Cardinale, in difesa della Chiesa, della vita e del bene comune. Soprattutto però la studiosa esamina i legami che egli aveva con gli ambienti politici dell’epoca, dapprima con il partito cattolico del Zentrum, poi con la resistenza antinazista. Particolarmente interessanti sono i rapporti di von Galen con Eugenio Pacelli, dapprima Nunzio Apostolico in Germania e poi Sommo Pontefice Pio XII e molto attento al dramma tedesco. In appendice del libro, l’Autrice ha riportato un’antologia del carteggio che il Cardinale von Galen ebbe con Papa Pio XII durante il periodo cruciale (1940-45) dello scontro fra la Chiesa e il nazionalsocialismo. Queste lettere dimostrano che sia la resistenza cattolica che i vescovi tedeschi apertamente antinazisti ebbero sempre l’appoggio del Papa. Alla fine del volume vengono riportate le famose prediche d’attacco, pronunciate dal grande Cardinale nel 1941.

Stefania Falasca, Un vescovo contro Hitler. Von Galen, Pio XII e la resistenza al nazismo, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo 2006, pagine 280, euro 16.