Santa messa in streaming al tempo del coronavirus

Stiamo vivendo un periodo molto faticoso a causa del forzato isolamento cui ciascuno di noi è costretto nel tentativo, che tutti ci auguriamo fruttuoso, di ostacolare la diffusione del virus.
È un periodo ancor più triste poiché è stata sospesa la celebrazione delle Sante Messe con la presenza del po­polo. Nessuno di noi può sapere quando questo contagio potrà dirsi placato; però non possiamo nemmeno pen­sare di non poter fare a meno dell’intervento del Buon Dio: dice il Signore «Senza di me non potete far nulla».
In questo tempo, i Vescovi hanno sollevato i Fedeli dal precetto dell’assistenza alla Messa domenicale, perché esso è precetto della Chiesa, ma non possono farlo dall’assolvimento del precetto festivo, poiché la santifica­zione della festa è precetto divino!
Noi tutti abbiamo la possibilità di poter assistere alla celebrazione della Santa Messa a distanza, tramite la televisione, ogni domenica, infatti, sia la Televisione di Stato, la RAI, che alcune televisioni private, trasmettono la Santa Messa festiva, per es. alle ore 10,00, su Rete 4 e alle ore 11, su RAI 1, o anche ciascun giorno poi, è pos­sibile assistere alla celebrazione della Santa Messa su TV2000 (ore 7.00, ore 8.30, ore 19,00).
Molti fra noi sono spiritualmente legati alla Santa Messa nell’antico Rito Romano, quella che viene chiamata – erroneamente, come sappiamo – Messa Tridentina, in latino, che non viene però trasmessa da nessun canale televisivo.
Ci viene provvidenzialmente segnalata la possibilità di assistere, ogni domenica, alla celebrazione di questa Santa Messa, tramite il proprio personal computer
  • ore 10.30, dalla Casa della Fraternità Sacerdotale San Pio X, di Rimini, collegan­dosi ad uno dei seguenti indirizzi:
Fraternità San Pio X oppure Priorato di Rimini della Fraternità San Pio X
  • ore 10.45, dall’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, di Firenze (Istituto appro­vato dalla Santa Sede) al seguente indirizzo Facebook
Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote
Ringraziamo Iddio e la Madonna santissima di questa ulteriore possibilità.
Si ricorda che tutti i Sacerdoti hanno ricevuto la facoltà e il dovere di confessare anche a rischio della propria vita, quindi non dovrebbero temere le malattie.
Infine, se possiamo uscire liberamente per fare la spesa, è nostro dovere cercare le chiese vicine ancora aperte, almeno per trattenersi un quarto d’ora con Gesù realmente presente del tabernacolo. Anche a casa, come nelle chiese, si può e si deve pregare, meditare, recitare il Santo Rosario e/o la Via Crucis. Il male si scongiura anche con la preghiera e la penitenza.
Maria, Mediatrix omnium gratiarum, ora pro nobis
Maria, Mediatrice di tutte le grazie, prega per noi
Sancte Galgane, Protector nostre, ora pro nobis
San Galgano, nostro Protettore, prega per noi