La Compagnia sbarca sul web (Bollettino 1/2009)

Nel 2007 il plurisecolare Inclito ed Insigne Collegio o Compagnia di San Galgano ha acceduto alla composita e per molti versi inquieta realtà del web, e si è dotato di un proprio sito internet !

I dodici primi confratelli che nel 1185 fondarono la nostra confraternita con lo scopo di tener desto il culto del concittadino, di cui essi stessi avevano conosciuto – e forse addirittura con-vissuto – il dramma umano e spirituale e che avevano visto ascendere alla gloria degli altari, rimarrebbero assai sorpresi ma, noi crediamo, non scontenti di ciò che i loro successori hanno fatto più di ottocento anni dopo, per lo stesso scopo, sfruttando le moderne tecniche.

L’allestimento di un sito di questo tipo si è reso poi vieppiù necessario perché da tanto tempo, da troppo tempo in realtà, su San Galgano e sui luoghi e sulle memorie galganiane, si dicono troppe sciocchezze! Dagli anni ottanta del secolo appena passato, infatti, si è fatta strada l’elaborazione di originali interpretazioni sia della vita di San Galgano, che contrasta con tutta la tradizione agiografica precedente ma anche con un serio metodo storico-critico, sia delle memorie di lui, come la cappella rotonda di Montesiepi o l’imponente iconografia: estrapolando tutto questo materiale dal suo contesto storico e culturale ed esasperando il confronto con le leggende di Re Artù e della “spada nella roccia”, ci sono stati e purtroppo ci sono ancora degli stravaganti studiosi (Ma questa definizione veramente fa loro un immeritato onore!) che in tutto ciò che concerne il santo chiusdinese hanno creduto di poter ravvisare dei significati enigmatici, per cui il penitente cavaliere eremita è stato visto ora come un cristiano in contrasto con la Chiesa, morto più in odore di eresia che di santità (E pensare che fu figlio devotissimo del Papa!), addirittura taluno è giunto perfino a negarne la consistenza storica, relegandolo nel mondo del mito (Le prove sulla sua esistenza sono, al contrario, inoppugnabili!).

In realtà siamo di fronte ad una strumentalizzazione del nostro santo in funzione anticattolica, che avviene contro ogni evidenza storica e scientifica ed anzi si caratterizza per una conoscenza molto superficiale delle fonti documentarie. Purtroppo tutto ciò ha trovato e trova spazio su pubblicazioni o riviste ed oggi anche su siti internet, che rivendicano uno spessore culturale che in realtà è assai modesto, quantunque questi studiosi pretendano di rivestire con abiti scientifici l’aspetto sensazionalistico della loro lettura della figura di Galgano e di tutto ciò che riguarda il santo chiusdinese. Questa pseudoletteratura, continuamente oscillante fra storia e fantasia, scienza e fantascienza, in una parola fra vero e falso, ottiene tuttavia un immeritato successo sia per l’acuta ignoranza di ritorno dei più elementari simboli della religione cristiana, sia per il fascino che può esercitare l’illusione di essere introdotti in conoscenze segrete che si dicono solitamente partecipate da pochi eletti.

Di fronte a questa provocazione noi, concittadini di San Galgano, ma soprattutto membri della confraternita a lui intitolata, custodi della sua memoria e delle sue memorie, abbiamo pensato che ogni ulteriore silenzio sarebbe stato colpevole connivenza, e non tanto per la distorsione della figura del nostro santo, che, com’è ovvio, nella gloria di Dio, dove si trova, non viene certo sfiorato dalle stupidaggini che si scrivono su di lui, ma dal danno che la diffusione di simili tesi fa alle anime oneste e dall’offesa che si fa alla verità storica ed all’intelligenza.

È nato quindi il sito https://www.confraternita-sangalgano.it, allestito a livello informatico con molta competenza dal cancelliere della confraternita, Alessio Tommasi Baldi, e composto con i testi preparati all’uopo in massima parte dal nostro priore generale, Andrea Conti, che di San Galgano è riconosciuto quale uno dei massimi esperti a livello nazionale ed internazionale.

Il sito si compone di varie pagine, che espongono la vita del santo, la storia della confraternita a lui dedicata, gli scopi e le finalità di quest’ultima, che danno informazioni sui luoghi galganiani per eccellenza, quali l’eremo di Montesiepi e la celebre abbazia eccetera.

La pagina sulla vita del Santo è stata elaborata sulla scorta dei più recenti studi ed a noi pare caratterizzarsi per la completezza pur nella necessaria brevità. All’interno di essa sono state poste due altre pagine, una che riporta un’omelia pronunciata da Sua Eccellenza Monsignor Mario Ismaele Castellano, indimenticabile Arcivescovo di Siena, che, come sappiamo, era anche ascritto nella confraternita di San Galgano; l’altra è in spagnolo, è un articolo che il noto giornalista Andrea Tornielli, vaticanista de “Il Giornale”, ha dedicato a San Galgano.

Quattro pagine del sito sono dedicate alla nostra confraternita, la prima illustra la storia del sodalizio, dalla sua fondazione, avvenuta, come detto nel 1185, ad oggi; la seconda presenta gli scopi e le finalità; nella terza si trova l’elenco dei priori generali, almeno da quando, sulla scorta di inop-pugnabile materiale archivistico, è stato possibile averne notizia; accanto al nome di molti dei priori figura uno stemma: ciò non può che sorprendere i visitatori ma in realtà molte famiglie chiusdinesi figurano fra le famiglie “nobili” di Siena: tutte le attribuzioni degli stemmi sono avvenute a seguito di una meticolosa ricerca storico-genealogica (Gli stemmi sono stati realizzati da un esperto “dipintore araldico”, Marco Uggè, di Lodi); la quarta ed ultima pagina riporta l’attuale compo-sizione, con i nomi di tutti i confratelli e le conso-relle ed il loro ruolo attuale. Una pagina è dedicata ai luoghi galganiani, Chiusdino, l’Eremo di Montesiepi, la grande abbazia senza tetto, Frosini.

Un’altra pagina contiene la recensione dei testi che possano consentire la migliore conoscenza del nostro santo, a cominciare da quelli del nostro stesso priore generale, ma anche di Eugenio Susi, di Roma, anche lui confratello della Compagnia di San Galgano, poi di Rosanna Rossi di Grosseto e di Elisabetta Cioni dell’Università degli Studi di Siena.

Delle ultime pagine, la prima accoglie l’inserimento delle notizie che riguardano la vita della confra-ternita, quali gli annunci delle varie celebrazioni ec-cetera; un’altra contiene un elenco di links utili, cioè di collegamenti con altri siti, fra i quali il sito dell’Amministrazione Comunale di Chiusdino, della Associazione Pro Loco di Chiusdino, dell’Archi-diocesi di Siena, della Diocesi di Volterra e di vari istituti ecclesiastici; una terza infine contiene il “Guest Book”, cioè un vero e proprio “Libro degli Ospiti”, in cui i visitatori che lo desiderano possono lasciare commenti ed osservazioni (E non sono pochi coloro che lo hanno fatto).

Ogni pagina del sito è arricchita di un ampio corredo fotografico.

Il sito infine permette l’invio di messaggi a due indirizzi di posta elettronica, quello del priore generale e, naturalmente, quello del nostro cancelliere.

Il sito, iscritto in vari “portali” cattolici quali www.siticattolici.it, come anche www.totustuus.net, www.noicattolici.it, ed infine www.netcrim.com, in questi quasi due anni di apertura è stato visitato in media da una decina almeno di visitatori al giorno: noi confidiamo che San Galgano, dall’alto della sua gloria, ci sorrida e ci aiuti nella battaglia che, in nome suo, facciamo sia a suo favore sia a beneficio della verità storica!

Frater