Una breve introduzione all’Albo della Confraternita di San Galgano
Sin dalla fondazione e fino al 1684, l’accesso al Sodalizio era limitato a dodici confratelli, richiamando il gruppo dei primi discepoli di Cristo, ai quali si aggiungevano 6 postulanti.
Nel 1684 vi fu la completa liberalizzazione che portò all’ingresso nella Confraternita di un numero illimitato di Confratelli detti “soprannumerari”.
Da quel momento il titolo di “Signori Dodici di Collegio” fu riservato a coloro che da più tempo hanno ricevuto “la cappa”. Si accede al gruppo dei Signori Dodici quando un posto si rende vacante per la morte di uno di questi.
Il richiamo ai Dodici Apostoli non è casuale e si riconduce alla visione di San Galgano che, ritrovatosi in una casa rotonda circondato dagli Apostoli vide Colui “che fu et era et che die venire aggiudicare el mondo, Idio ed Huomo” .
Richiamiamo qui, per queste ragioni, il discorso del Pontefice Benedetto XVI sulla successione apostolica
Inoltre, clikkando sul nome degli apostoli, potete leggere gli interventi del 2006 del Nostro Santo Padre Benedetto XVI riferiti proprio agli Apostoli.
Signori Dodici di Collegio
In loco Sancti Petri |
CONTI Cav. Prof. Andrea |
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In loco Sancti Johannis |
TOMMASI-BALDI Cav. Alessio |
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In loco Sancti Jacobi majoris |
BARTALUCCI Gino |
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In loco Sancti Andreae |
SUSI Dott. Eugenio |
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In loco Sancti Philippi |
MONTIANI Dott. Amerigo |
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In loco Sancti Thomae |
TRAPANI Dott. Luca |
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In loco Sancti Bartholommei |
MUGNAIOLI Vittorio |
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In loco Sancti Matthaei |
vacante |
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In loco Sancti Jacobi minoris |
vacante |
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In loco Sancti Simonis |
vacante |
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In loco Sancti JudaeTaddaei |
vacante |
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In loco Sancti Matthiae |
vacante |
I documenti d’archivio per stabilire la Cronologia dei Priori della Confraternita di San Galgano
Purtroppo l’archivio della Confraternita di San Galgano precedente al XVI secolo, è andato quasi completamente distrutto per cui non è possibile ricostruire la cronologia dei Priori della Confraternita di San Galgano in modo completo dall’anno di fondazione (1185) al 1518.
I pochi documenti rimasti indicano come più antico priore della Confraternita di San Galgano, un tale Giovanni, che fu fra i testimoni del processo di canonizzazione: Giovanni, andato a cercare Galgano poco dopo che il Santo era ritirato a Montesiepi, si vide da lui consegnare tre pezzi di pani farciti con la preghiera di regalarli ai primi tre poveri che avesse incontrato. Non avendo incontrato nessun povero, Giovanni se li portò a casa e li diede alla moglie che li pose nella dispensa, in attesa di trovare i tre poveri cui donarli. Al mattino seguente anziché tre pani, Giovanni ne trovò sei suscitando lo stupore dei vicini che, venuti a conoscenza del miracolo, si divisero il pane e lo mangiarono. Risale alla memoria di quest’episodio una tradizione ancor oggi osservata dalla Confraternita di San Galgano di Chiusdino, cioè la distribuzione di panini benedetti dopo la Messa in Coena Domini, il Giovedì Santo.
Continuando la ricerca per la cronologia dei Priori della Confraternita di San Galgano, dopo Giovanni abbiamo un vuoto di circa un secolo e mezzo, fino a trovare Fazino del Farfalla ed il di lui successore, Rinaldo di Ghinuccio, morto nel 1348. Da costoro nessuna altra notizia fino al 1518, da quest’ultima data l’elenco è ininterrotto fino ad oggi.
Cronologia dei Priori della Confraternita di San Galgano
Le armi sono realizzate dal dipintore araldico Marco Uggè
L’On.do Priore Generale e Governatore, i Sig.ri Dodici di Collegio, gli On.di Confratelli e le Consorelle dell’Inclito ed Insigne Collegio o Compagnia
di Gesù Cristo, Maria Ss.ma e San Galgano, esprimono le loro cordiali felicitazioni a Sua Eminenza Reverendissima il Signor Cardinale Augusto Paolo Lojudice, del titolo di Santa Maria del Buon Consiglio Arcivescovo Metropolita di Siena – Colle di Val d’Elsa – Montalcino
28 novembre 2020
Il 28 Novembre alle 16 nella basilica Vaticana, il Papa ha celebrato il Concistoro ordinario pubblico, nel quale ha nominato cardinale, tra gli altri, l’arcivescovo di Siena Augusto Paolo Lojudice. L’annuncio venne dato durante l’Angelus della scorsa domenica 25 ottobre.
Il concistoro di sabato 28 novembre e la Santa Messa sono stati trasmessi in diretta su Tv2000 e Mia Radio, l’emittente radiofonica diocesana.
Al seguito dell’Arcivescovo di Siena era presente una piccola rappresentanza delle autorità civili, del clero e dei fedeli della diocesi.
La prima messa che S.E.za Rev.ma il Cardinale Augusto Paolo Lojudice celebrerà a Siena sarà martedì 1 dicembre in occasione di Sant’Ansano.
Volentieri pubblichiamo l’articolo che il nostro Priore e Governatore Andrea Conti ha pubblicato sul numero 196 della prestigiosa rivista di apologetica cattolica “Il Timone“, di giugno 2020, sulla vicenda storica di San Galgano.
Il Timone è certamente uno dei migliori strumenti di formazione in Italia e ha voluto dare voce alla vicenda galganiana. La Redazione ha voluto che fosse proprio il Prof. Andrea Conti, massimo esperto della storia e della vita del Nostro Santo, a scrivere l’articolo.
Ringraziamo il mensile, di cui siamo affezionati abbonati, e riportiamo qui sotto il pdf dell’articolo.
Stiamo vivendo un periodo molto faticoso a causa del forzato isolamento cui ciascuno di noi è costretto nel tentativo, che tutti ci auguriamo fruttuoso, di ostacolare la diffusione del virus.
È un periodo ancor più triste poiché è stata sospesa la celebrazione delle Sante Messe con la presenza del popolo. Nessuno di noi può sapere quando questo contagio potrà dirsi placato; però non possiamo nemmeno pensare di non poter fare a meno dell’intervento del Buon Dio: dice il Signore «Senza di me non potete far nulla».
In questo tempo, i Vescovi hanno sollevato i Fedeli dal precetto dell’assistenza alla Messa domenicale, perché esso è precetto della Chiesa, ma non possono farlo dall’assolvimento del precetto festivo, poiché la santificazione della festa è precetto divino!
Noi tutti abbiamo la possibilità di poter assistere alla celebrazione della Santa Messa a distanza, tramite la televisione, ogni domenica, infatti, sia la Televisione di Stato, la RAI, che alcune televisioni private, trasmettono la Santa Messa festiva, per es. alle ore 10,00, su Rete 4 e alle ore 11, su RAI 1, o anche ciascun giorno poi, è possibile assistere alla celebrazione della Santa Messa su TV2000 (ore 7.00, ore 8.30, ore 19,00).
Molti fra noi sono spiritualmente legati alla Santa Messa nell’antico Rito Romano, quella che viene chiamata – erroneamente, come sappiamo – Messa Tridentina, in latino, che non viene però trasmessa da nessun canale televisivo.
Ci viene provvidenzialmente segnalata la possibilità di assistere, ogni domenica, alla celebrazione di questa Santa Messa, tramite il proprio personal computer
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ore 10.30, dalla Casa della Fraternità Sacerdotale San Pio X, di Rimini, collegandosi ad uno dei seguenti indirizzi:
Fraternità San Pio X oppure Priorato di Rimini della Fraternità San Pio X
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ore 10.45, dall’Istituto di Cristo Re Sommo Sacerdote, di Firenze (Istituto approvato dalla Santa Sede) al seguente indirizzo Facebook